domenica 21 luglio 2013

Sono qua+WINTERGIRLS

(SIII! STO RISCRIVENDOOOO!!)

Eccomi qua, tornata dopo un mese di totale assenza a riscrivere un altro dei miei post di scuse!
Ora racconto tutto per filo e per segno.
Dopo aver finito gli Esami (uscita con il 10 con lode YEEEAH) sono partita con la mia famiglia. Il viaggio è stato fantastico e di totale relax, mi sono divertita e ho finalmente staccato la testa da tutto! Tornata ho passato quasi tutte le mie giornate fuori casa, tra spiaggia e giri con le amiche. Le poche volte in cui avrei potuto scrivere non c'ero con la testa, o ero troppo stanca o semplicemente non ne avevo voglia, quindi mi pareva inutile scrivere qualcosa male e svogliatamente.
Torno per poi fare di nuovo qualche giorno di assenza, infatti domani parto con la mia famiglia per la montagna.
E' stato un periodo di distacco dal blog, ma non dai libri.
Vorrei parlarvi di un libro che mi è stato prestato e che ho letteralmente amato.

WINTERGIRLS-LAURIE HALSE ANDERSON

Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto ciò che mangia e di notte, quanto i suoi non la vedono, si sfinisce di ginnastica per bruciare grassi. Le poche volte che si nutre, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo, ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda.
                                  
Questa è senza alcun dubbio una storia triste. Non consideriamo per un attimo il finale. Durante tutta la storia si vede una ragazza che vive male con se stessa e con chi le sta attorno, una ragazza che si vede grassa, che fa di tutto per punirsi quando ''eccede'' con il cibo. Il libro fa capire perfettamente come una ragazza anoressica vive la sua vita: calcolando le calorie di qualsiasi cosa entri nel proprio corpo, nascondendo lassattivi, imbrogliando famiglia e bilancia. Lia vive con un odio nei confronti della madre, convive con padre, matrigna che ha un vero senso materno nei confronti della protagonista e la sorellina acquisita. Il rapporto fra le due sorelle mi ha davvero toccata. Anche io ho una sorellina, penso sia per questo. Il loro è un rapporto vero, vivo, dolce. Il loro è un rapporto d'amore, nonostante non siano davvero parenti.
Lia vede il mondo tutto nero, diffida dalle persone e vive nel ricordo della sua migliore amica morta, attorno alla quale gira il libro.
Io penso che questo libro mandi un grande messaggio. Vale davvero la pena di leggerlo. In poche parole è stupendo, anche scritto molto bene.
VOTO:10